
C’è un posto speciale nelle campagne del Lazio, tra le colline del Viterbese, a due passi da Nepi ed a mezz’ora di auto da Roma. Si tratta di Thegreenplace, un rifugio, o come viene definito dai fondatori, un santuario per animali liberati dal dominio e dallo sfruttamento umano: un luogo nato per restituire l’individualità ad ogni essere e per garantire a tutti gli individui oppressi, di poter vivere in libertà e in pace, senza secondi fini. Un’oasi di felicità per circa 120 animali tra cui pecore, maiali, caprette, cavalli, galline, oche, cani, gatti e perfino tartarughe, che al Thegreenplace hanno iniziato una seconda vita piena di amore e rispetto.

Questo luogo speciale nasce qualche anno fa, quando tre ragazzi, Marco Biondi, Silvia Fassetta e Marco Cioffi, trovano un agnellino appena nato ed ancora avvolto dalla placenta, abbandonato sul ciglio di una strada di campagna. Si prendono cura dell’agnellino, battezzato Pascal, con le stesse premure che si riservano ad un figlio e da quell’incontro, che cambierà le loro vite per sempre, nasce l’indea di Thegreenplace, un luogo che fosse un posto sicuro e pieno d’amore per animali abbandonati o vittime di sfruttamento o maltrattamento. Da quel momento, Marco, il vero ideatore di Thegreenplace, prende in affitto un terreno alle porte di Nepi ed i ragazzi cominciano ad ideare il rifugio, la cui prerogativa sarebbe stata niente gabbie e libertà per tutti. Riescono a mettersi in contatto con la LAV che è alla ricerca di un posto dove mettere al sicuro un gregge di pecore e caprette sequestrate alla Cascina degli orrori di Firenze e così il rifugio comincia a popolarsi di tanti nuovi abitanti, crescendo di giorno in giorno, tra le nascite dei nuovi agnellini e il benvenuto ai nuovi ospiti, tra cui la maialina vietnamita Lola.

Le giornate al Thegreenplace cominciano col canto del gallo e sono scandite da tempi e ritmi naturali, perchè gli ospiti del rifugio possano sentirsi sempre a loro agio, liberi ed in armonia con il mondo che li circonda. Gli animali che abitano al Thegreenplace hanno quasi tutti un passato di sofferenza, ma grazie a questi ragazzi eccezionali, possono finalmente vivere una vita degna di essere chiamata tale.

Thegreenplace, organizza ogni domenica dei pranzi vegan al rifugio (per partecipare è necessaria la prenotazione), per dare la possibilità alle persone di conoscere i simpaticissimi ospiti e di passare qualche ora a contatto con la natura. Inoltre il rifugio organizza laboratori, seminari, corsi, workshop. E’ possibile consultare il calendario degli eventi di Thegreenplace a questo link.
Per passare una domenica al rifugio, sostenere le attività di Thegreenplace, o adottare a distanza uno degli ospiti del rifugio, visitate il sito thegreenplace.it e la pagina Facebook.


(Fonte testo e foto: Thegreenplace)